martedì 15 novembre 2011

Statuto

ecco il nostro statuto:

Cap I: costituzione, nome e simbolo

Art. 1 – costituzione e nome

Si è costituita con sede in Lacco Ameno (NA) alla via Guglielmo Sanfelice 19 piano seminterrato, un’associazione senza fini di lucro che assume la denominazione di “Associazione politico-culturale 20 luglio”. Il suo nome si rifà alla data dello sbarco dell’uomo sulla Luna, simbolo inequivocabile di progresso pacifico, laico e scientifico e di unione di tutti gli uomini.

Art.2 - simbolo

Il simbolo sociale è rappresentato dal simbolo alchemico dell’argento, metallo lunare per eccellenza. Esso simboleggia anche il moto ascensionale delle coscienze che l’Associazione si propone di mettere in atto e il connubio in essa realizzato tra cultura e politica. Esso è utilizzabile per qualsiasi fine dell’Associazione.

Cap II: principi, scopi e mezzi dell’Associazione

Art. 3 – principi associativi

L’Associazione si propone di promuovere la libera esplorazione e la conoscenza delle più diverse idee ed esperienze civili, politiche, culturali, religiose, ambientali, scientifiche, sociali, artistiche o altro, secondo la linea ispiratrice della libertà di studio individuale e collettiva, nell’assoluto rispetto delle individualità proprie e altrui e della diversità delle persone e delle relative culture, tenendo conto della biodiversità umana e universale.
L’Associazione  vuole ispirarsi ai più alti principi morali ed estetici della storia mondiale e al pensiero elaborato nel corso della storia dell’umanità cercando di
riscoprirli, attuarli e farli rivivere, nei limiti delle capacità personali degli associati, secondo una prospettiva laica e libertaria di uguaglianza nella diversità, venendo
incontro in modo particolare ai bisogni dei giovani e al bisogno comune della comprensione del presente tenendo conto del passato e delle ambizioni per il futuro.

Art. 4 – scopi e compiti

L’Associazione si prefigge i seguenti scopi e compiti:
·        attivarsi per il cambiamento politico e civile, in base alla linea ispiratrice del rinnovamento generazionale riguardante le forme e le persone dell’attuale sistema politico, contrastando tutti i suoi connotati di degenerazione, ignoranza, corruzione e malgoverno;
·        promuovere e sviluppare la ricerca in ambito culturale, in base alla linea ispiratrice del rinnovamento culturale e dell’alternativa ad ogni forma di cultura sistemica o indottrinata, contrastando tutti gli aspetti massificanti e deleteri dell’attuale sistema mediatico;
·        ricercare, valorizzare e divulgare le particolarità socio-culturali e ambientali del proprio territorio isolano nell’ambito più generale regionale e nazionale .

Art. 5 – mezzi adottabili

Per realizzare i propri scopi e compiti l’Associazione si ritiene libera di organizzare iniziative di vario genere e di adottare i mezzi necessari, nel rispetto della legge, dei regolamenti e delle consuetudini meritevoli di essere conservate e valorizzate, favorendone l’evoluzione ove tanto possa consentire una loro maggiore condivisione e adattamento ai mutamenti dei tempi e delle esigenze delle giovani generazioni.
Essa si prefigge di collegarsi ad altri enti o associazioni per unire gli sforzi comuni.
Essa potrà ospitare presso la propria sede sia singoli che enti o associazioni dai
fini similari.

Cap. III: ammissione e diritti dei soci

Art. 6 – domanda d’iscrizione

Per iscriversi all’Associazione è necessario presentare domanda scritta al Consiglio direttivo in cui si dichiara di attenersi ai principi e scopi dell’Associazione, allo statuto e alle deliberazioni degli organi associativi. La domanda deve comprendere nome e cognome, data e luogo di nascita, professione, residenza, numero di telefono e indirizzo e-mail e indicare altresì particolari interessi coerenti con gli scopi dell’Associazione.
Può essere stabilita dal Consiglio direttivo una quota associativa o altri contributi straordinari che l’iscritto è tenuto a versare.
Le somme versate per l’iscrizione o per altro contributo straordinario deciso dal Consiglio direttivo non sono rimborsabili.

Art. 7 – requisiti per i soci

            Il numero dei soci è illimitato. Sono ammissibili all’Associazione i cittadini di nazionalità italiana o estera che abbiano compiuto il quattordicesimo anno di età. La tessera sociale ha validità annua.

Art. 8 –diritti dei soci

            I soci hanno diritto di usufruire dei servizi dell’Associazione e di partecipare a tutte le iniziative indette dall’Associazione stessa.
            I soci fondatori hanno pari diritti e doveri degli altri soci.


Cap. IV: organizzazione interna dell’Associazione

Art. 9 – Organi associativi

Sono organi dell’Associazione
·        il Presidente;
·        il Consiglio direttivo;
·        il Segretario;
·        il Tesoriere;
·        l’Assemblea dei soci.

Art. 10 – il Presidente

Il Presidente è eletto dall’Assemblea dei soci a maggioranza assoluta. Il suo mandato è biennale ed è rinnovabile. Sono candidabili alla carica tutti i soci iscritti da almeno due anni sociali consecutivi. Il voto avviene per scrutino segreto.
In caso di assenza o di impedimento temporaneo del Presidente le sue funzioni vengono assunte dal Consigliere provvisoriamente designato dallo stesso Presidente, e in caso di mancata designazione designato fra i suoi componenti dalla maggioranza del Consiglio direttivo. In caso di vacanza del ruolo per dimissioni o impossibilità permanente del Presidente, il Consiglio direttivo si autoconvocherà e a maggioranza provvederà alla nomina di un Presidente pro tempore fino alla diversa decisione che assumerà l’Assemblea che andrà convocata entro trenta giorni dalla nomina del Presidente provvisorio. L’Assemblea convocata dal Presidente provvisorio per la nomina del nuovo Presidente effettivo provvederà alla nomina di un nuovo Consiglio direttivo.
In caso di parità di voto in sede di Consiglio direttivo dovrà ritenersi approvata la mozione approvata dal Presidente.
Sono compiti esclusivi del Presidente:
·        la rappresentanza dell’Associazione e la firma sociale, valida per qualsiasi operazione fatta a nome dell’Associazione;
·        presiedere il Consiglio direttivo e l’Assemblea dei soci.
Il Presidente ha inoltre compiti di indirizzo e di coordinamento dell’attività
sociale, è il responsabile finale della relativa organizzazione, cura e gestisce il collegamento con gli altri enti ed associazioni. Egli è responsabile del bilancio sociale congiuntamente al Tesoriere e al Segretario, fino all’approvazione da parte dell’Assemblea.
            Il Presidente può delegare a titolo temporaneo singoli adempimenti sia a iscritti che a non-iscritti, con esclusione degli incarichi nel quale il Presidente propone all’Associazione e a terzi impegni finanziari dell’Associazione stessa.

Art. 11 – il Consiglio direttivo

Il Consiglio direttivo è costituito da sette membri incluso il Presidente. I Consiglieri sono eletti dall’Assemblea dei soci a maggioranza assoluta. La durata del loro mandato è pari a quello del Presidente ed il mandato è rinnovabile. Sono candidabili alla carica di Consigliere tutti i soci iscritti da almeno due anni sociali consecutivi. Il voto avviene per scrutino segreto. Qualora vi siano candidati di numero inferiore o pari a quelli previsti per la composizione del Consiglio direttivo, il Consiglio direttivo dovrà ritenersi composto da tutti i candidati e non si procede a votazione.
In caso di vacanza del ruolo per dimissioni o impossibilità permanente ad esercitare la carica da parte di un Consigliere il Consiglio continuerà a svolgere le sue funzioni purché abbia un numero di componenti pari alla metà degli aventi diritto. Il Presidente provvederà a convocare entro trenta giorni dalle dimissioni o dalla cessazione permanente dell’incarico l’Assemblea dei soci per la reintegrazione del Consiglio direttivo per il numero di Consiglieri previsti.
Il Consiglio direttivo è convocato dal Presidente o quando ne facciano richiesta congiunta almeno quattro dei restanti Consiglieri. Salvo i casi prescritti nel presente statuto le decisioni sono prese a maggioranza assoluta.
Sono compiti esclusivi del Consiglio direttivo:
·        decidere e deliberare i titoli di entrata e di spesa, sia ordinari che straordinari, sia riguardanti gli iscritti che i non-iscritti;
·        fissare i modi e i termini di ammissione dei soci;
·        proporre all’Assemblea la sospensione o l’espulsione di un iscritto.
Il Consiglio direttivo inoltre supporta e assiste il Presidente nelle sua mansioni, attua le deliberazioni dell’Assemblea dei soci, coordina e organizza l’attività sociale e promuove le iniziative sociali.
Il Consiglio direttivo stabilisce e attua gli strumenti per l’autofinanziamento dell’Associazione, privilegiando ove possibile forme di acquisizione di introiti etiche e alternative, o comunque sempre conformi ai fini associativi.
Le riunioni del Consiglio direttivo sono aperte anche ai soci e a eventuali ospiti, salvo decisione contraria da parte del Consiglio stesso, e ne viene redatto un verbale a firma del Segretario, il quale poi è conservato agli atti, che deve essere portato a conoscenza dell’Assemblea dei soci.

Art.12 – il Segretario

Il Segretario è nominato dall’Assemblea dei soci tra i componenti del Consiglio direttivo. Il Segretario collabora con il Presidente, il quale ha facoltà di proporre al Consiglio direttivo la sua sostituzione temporanea o definitiva ove se ne ravvisi a discrezione del Presidente la necessità per inadempienza.
Il Segretario redige e firma i verbali delle sedute del Consiglio direttivo e dell’Assemblea, ne cura la conservazione presso la sede sociale, le comunicazioni ai soci e a eventuali terzi cui possano essere destinate, cura la conservazione degli atti, rilascia all’occorrenza informazioni ai soci e ai terzi, sottoscrive con il Presidente comunicazioni ad enti terzi, a privati e a chiunque dette comunicazioni debbano
pervenire, provvede ove occorra al rilascio di copie degli atti dell’Associazione ai soci che ne facciano richiesta. Egli è anche responsabile di tutte le pratiche e documenti associativi.

Art. 13 – il Tesoriere e il bilancio sociale

Il Tesoriere è nominato dall’Assemblea fra i componenti del Consiglio direttivo. In caso di assenza di un candidato idoneo le sue funzioni sono assunte pro tempore dal Presidente, fino alla nomina di altro Tesoriere. Il Tesoriere collabora con il Presidente, il quale ha facoltà di proporre al Consiglio direttivo la sua sostituzione temporanea o definitiva ove se ne ravvisi a discrezione del Presidente la necessità per inadempienza.
Egli ha l’obbligo di partecipare alle riunioni dell’Assemblea; redige e conserva presso la sede sociale i libri contabili, unitamente a tutte le ricevute di entrata e di spesa, e il bilancio sociale, sia preventivo che consuntivo, garantendone la pubblicità verso i soci che ne vogliano avere visione; appone il proprio visto ai titoli di spesa e di entrata; supporta l’Associazione in materia fiscale, tributaria ed economica; è  responsabile della cassa sociale. Il parere del Tesoriere ha natura di atto consultivo, può essere disatteso dal Consiglio direttivo solo in casi eccezionali, motivati da ragioni di urgenza e opportunità operative, approvate da almeno da due terzi del Consiglio.
Il bilancio sociale preventivo comprende i titoli di spesa stimati dal Consiglio direttivo e va presentato per l’approvazione all’Assemblea dei soci a inizio anno sociale.
Il bilancio sociale consuntivo comprende le voci di spesa dal primo gennaio al trentuno dicembre di ogni anno e dev’essere presentato per l’approvazione all’Assemblea dei soci alla prima convocazione successiva alla chiusura dell’anno, salvo differimento dell’Assemblea stessa per una sola volta, ove sia il differimento giustificato da necessità di verifica degli atti contabili. L’eventuale sua mancata approvazione comporta il ricorso all’esercizio provvisorio dell’attività associativa con
esclusione di impegni di spesa straordinaria.

Art. 14 – l’Assemblea dei soci

L’Assemblea dei soci riunisce tutti i membri dell’Associazione. L’Assemblea ordinaria si riunisce una volta all’anno per l’approvazione dei bilanci e dei rendiconti. L’assemblea straordinaria è convocata dal Presidente o quando ne facciano richiesta motivata almeno un decimo dei soci. Salvo i casi indicati dallo statuto essa prende le sue decisioni a maggioranza assoluta dei presenti. Salvo i casi previsti dallo statuto o quando ne facciano richiesta contraria i due quinti dei suoi membri lo scrutinio è palese per alzata di mano.
L’Assemblea in prima convocazione risulta regolare quando vi partecipano la metà più uno dei soci. In seconda convocazione è valida qualsiasi sia il numero dei soci presenti. La seconda convocazione non può aver luogo prima di 48 ore dalla prima.
Sono attribuzioni esclusive dell’Assemblea dei soci:
·        l’elezione del Presidente e dei Consiglieri;
·        la nomina del Segretario e del Tesoriere;
·        l’approvazione del bilancio preventivo e consuntivo.
L’Assemblea inoltre può proporre, discutere e deliberare riguardo la programmazione e l’organizzazione delle attività sociali. Le deliberazioni sono vincolanti per gli altri organi associativi. Delle sedute assembleari viene redatto un verbale da parte del Segretario, controfirmato dal Presidente e da due soci e conservato agli atti.
I soci sono tenuti a partecipare attivamente all’organizzazione e allo svolgimento delle iniziative sociali e al funzionamento complessivo dell’Associazione.
Art. 15 – sospensione ed espulsione di un socio

Il Consiglio direttivo, ravvisate gravi violazioni allo spirito e alla lettera del presente statuto, può proporre all’Assemblea la sospensione o l’espulsione di un iscritto, ovvero  di un componente del Consiglio direttivo. In tali circostanze l’Assemblea assume le sue deliberazioni a maggioranza dei due terzi dei presenti. Il voto avviene per scrutino segreto.

Art. 16 – norma per il rimborso spese

Le cariche sociali non sono retribuite. Il Consiglio direttivo può deliberare il versamento di somme a titolo di rimborso o anticipazione di spese sia ai soci incaricati di adempimenti associativi sia ai membri del Consiglio direttivo che per le stesse incombenze, che a soggetti esterni ai quali l’Associazione per mezzo dei suoi organi abbia richiesto attività di collaborazione. Non possono essere deliberete ove non vi siano somme a disposizione ovvero non vi sia delibera assembleare di programmazione delle entrate occorrenti.

Art. 17 – patrimonio sociale

Il patrimonio sociale è indivisibile ed è costituito da:
·        il patrimonio mobiliare ed immobiliare di proprietà dell’Associazione;
·        quote sociali, contributi, erogazioni e lasciti diversi.
In caso di scioglimento l’Assemblea delibera a maggioranza dei due terzi sulla destinazione del patrimonio residuo. Il voto avviene per scrutino segreto.

Cap. V: scioglimento, norme transitorie e finali
  
Art. 18 - scioglimento
Lo scioglimento dell’Associazione può essere deliberato dall’Assemblea a maggioranza dei due terzi dei suoi membri. Il voto avviene per scrutino segreto.

Art. 19 – modifiche statutarie

Le modifiche al presente statuto sono deliberate dall’Assemblea alla quale partecipino almeno la metà più uno dei soci. Le deliberazioni sono valide ove approvate dalla maggioranza dei due terzi dei presenti. Il voto avviene per scrutino segreto. E’ obbligatorio rispettare e mantenere la divisione tematica dei capitoli e articolo per articolo presente in questo statuto. Gli artt. 1, 2, 3, 18, 19 e 20 non sono modificabili. Gli articoli 4 e 5 sono modificabili ma con l’obbligo di mantenere inalterato il profilo politico-culturale dell’Associazione.

Art. 20 – norma transitoria per le cariche sociali

            Le cariche sociali non sono modificabili dai soci prima che i soci deliberanti abbiano maturato l’anzianità d’iscrizione prevista dallo statuto.

Art. 21 – entrata in vigore dello statuto

Il presente statuto entra in vigore all’atto della sua registrazione presso l’Agenzia delle Entrate di Ischia.

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